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"La mia vita arcobaleno": un evento che lascia il segno.

  • Immagine del redattore: AVVENIRE SUD
    AVVENIRE SUD
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

AVVENIRE SUD - 13 MAGGIO 2025

Sabato 10 maggio, nella sede di Avvenire Sud ad Avola, si è tenuta la presentazione del libro “La mia vita arcobaleno” di Velia Yildiz: un momento di confronto autentico, intenso, e soprattutto necessario.

La partecipazione è stata straordinaria. In una sala gremita e attenta, abbiamo ascoltato una storia personale fatta di dolore, rinascita e consapevolezza. Velia, con grande lucidità e sensibilità, ha guidato il pubblico nei meandri della sua esperienza, raccontando le sfide della crescita, la mancanza di riferimenti stabili, il dolore familiare, ma anche la forza del riscatto e il valore della speranza.

Accanto a lei, il contributo delle due psicologhe entrambe specializzande in psicoterapia – la dottoressa Anna Amato e la dottoressa Mariaconcetta Liali – ha offerto un prezioso approfondimento tecnico, arricchendo la narrazione con spunti sul piano psicologico, educativo e sociale. Temi come la gestione delle emozioni, la resilienza, l’ascolto e la necessità di riconoscere i segnali interiori di sofferenza sono stati affrontati con professionalità e grande empatia.

Il segretario di Avvenire Sud, Simone Stillittano, moderatore dell’incontro e promotore dell’iniziativa, ha sottolineato in chiusura:

«Grazie Velia per averci insegnato che tutti possiamo avere un nostro lieto fine con la volontà, con l’anima, col cuore. Spero davvero di rivedervi presto per replicare questo intervento in altre strutture, in altre occasioni.»

Velia, commossa e grata, ha voluto condividere a sua volta un messaggio con il pubblico:

«Per me è stato un grande onore raccontare la mia storia, in un clima così sincero e rispettoso. Mi sono trovata benissimo con Avvenire Sud, con Simone – un amico prima ancora che un moderatore – e con le due straordinarie professioniste che mi hanno accompagnata. Insieme, abbiamo creato una squadra vera. Ed è proprio con questa squadra che voglio continuare: con l’obiettivo di diffondere il messaggio che ognuno di noi ha una storia da raccontare. Anche nelle difficoltà, tutti possiamo farcela.»

E questo è il nostro obiettivo.

Avvenire Sud vuole trasformare questo primo incontro in un punto di partenza. La direzione è chiara: portare questo format all’interno delle scuole, coinvolgere studenti, docenti e famiglie e aprire un dibattito concreto sull’importanza dell’introduzione di una figura psicologica stabile per gli studenti.

Perché quello che abbiamo toccato con mano sabato è un bisogno reale: quello di essere ascoltati, compresi, guidati. Lo ha detto con chiarezza Velia nel suo intervento, lo hanno ribadito le due psicologhe nel corso del dibattito, lo abbiamo visto negli occhi del pubblico.


Il Segretario Stillittano Simone, l'autrice Yildiz Velia, la Dott.ssa Amato Anna, la Dott.ssa Liali Mariaconcetta
Il Segretario Stillittano Simone, l'autrice Yildiz Velia, la Dott.ssa Amato Anna, la Dott.ssa Liali Mariaconcetta

Un bisogno che non può più essere ignorato.

«È stata un’esperienza bellissima ed emozionante», ha detto la dottoressa Amato, esprimendo il desiderio di replicarla presto, magari proprio a Siracusa.«Io ero emozionatissima per i temi trattati», ha aggiunto la dottoressa Liali, «ma sono comunque felice: è andata benissimo.»

E noi ne siamo convinti. È andata davvero benissimo. Ma non finisce qui.

Avvenire Sud continuerà a creare spazi di confronto e riflessione. Continueremo a dare voce a chi ha qualcosa da dire.

A chi ha vissuto, superato, lottato. A chi, come Velia, ha deciso che la propria storia può servire non solo a se stessi, ma anche agli altri.

Questo è il nostro compito. E continueremo a svolgerlo, passo dopo passo.

Perché ogni storia merita di essere raccontata.

Perché ogni giovane merita di essere ascoltato.

Perché il cambiamento inizia da qui.

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